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Mutismo Selettivo


DISCLAIMER:
Gli psicologi non si basano mai sulla presenza di una lista di sintomi, bensì riconoscono i quadri tipici di disturbi mentali basandosi su tutto ciò che apprendono dalla persona; ridursi alla conta dei sintomi perderebbe di vista la complessità di ogni singolo individuo
Nel rispetto delle persone, se interessato all'argomento per te stesso o per altri che conosci, non interessarti mai alla sola presenza dei sintomi elencati, qui offerti solo per diffondere conoscenze psicologiche (nei limiti consentiti dal codice deontologico, art. 21) È necessaria competenza per una diagnosi perché i sintomi indicati possono essere presenti anche nella popolazione sana, che tuttavia mantiene per la maggior parte del tempo un certo equilibrio; facciamo la valutazione diagnostica per comprendere perché per alcune persone tale equilibrio non c'è o non è più sostenibile

Che Cos'è?
Il Mutismo Selettivo è un Disturbo D'Ansia che si distingue per l'incapacità di parlare in alcune o tutte le situazioni sociali. A differenza del Disturbo D'Ansia Di Separazione, non dipende dal fatto di separarsi da una figura a cui si è attaccati; similmente agli altri disturbi d'ansia, il mutismo selettivo riguarda un pericolo/una preoccupazione/uno stato di allerta che la persona interessata avverte a causa della situazione in cui è posto, tuttavia non si ravvede una diretta dipendenza da stimoli specifici (come succede invece nelle fobie), essendo proprio la componente sociale dell'interazione la fonte principale del problema. Non c'è difficoltà a parlare se la situazione sociale è rimossa, ovvero non è possibile pensare che il problema sia dovuto ad una incapacità di parlare dovuta ad altre motivazioni (esempio problemi all'apparato fonetico, che si occupa della produzione materiale del suono)

Spesso, ma non necessariamente,
il mutismo selettivo riguarda i minori (sono stati riportati casi di adulti). Questo disturbo, come per gli altri legati all'ansia, è una reazione abnorme, esasperata verso qualcosa comunemente considerata irrilevante che per la persona interessata rappresenta invece un problema. Individui sani possono scegliere di non parlare se non a loro agio o se non ritengono sia opportuno farlo, talvolta è la società e l'ambiente circostante a spingere al silenzio; il mutismo selettivo riguarda tuttavia una strategia inefficace in quanto un silenzio inappropriato, come si suole dire, urla più delle parole. Ammutolirsi sempre senza riguardo per il contesto paradossalmente attira attenzioni, come quelle delle maestre e dei coetanei in primis, che potenziano la sensazione di essere fuori posto, aumentano l'ansia e, di conseguenza, il vissuto spiacevole di paura, inquietudine, umiliazione, preoccupazione, od al contrario irritabilità e nervosismo, talvolta con sintomi fisici (esempio mal di testa, mal di pancia). Questo comportamento è di norma transitorio, tuttavia porta a peggioramenti del rendimento scolastico ed isolamento sociale, per cui fronteggiare i sintomi tempestivamente è la scelta più appropriata; nel bilancio familiare, interagire con la persona interessata è difficile se i livelli di ansia sono alti anche a casa e questo interagisce con le normali attività quotidiane di tutti i membri del nucleo. Se preso in tempo, il problema di solito è risolvibile con terapie dalla durata e dal costo limitati; il massimo risultato è ottenuto da subito con la giusta collaborazione dei genitori nel rapporto con lo psicologo.

Che cosa si può fare:

Lo sviluppo di altri sintomi dipende dalla storia di vita della persona,
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